domenica 22 agosto 2010

Tra l'inizio e la fine della consapevolezza...

Quando finisci il liceo la vita cambia.Arriva l'era della consapevolezza,dove ogni cosa arriva ad avere il suo vero nome.Si perchè fin da bambini veniamo cresciuti, con falsi nomi, con ipocrite idee, che non hanno altro scopo che quello di farci venir su come vogliono loro, ma che allo stesso tempo ci difendono da quel logorante stato di vulnerabilità che la consapevolezza porta con sè.Cosi quando finisci il liceo, che altro non è che una fase di blocco dell'infanza, per cinque lunghi anni continui a vivere, con falsi miti e ingenui quanto inreali sogni, quei cinque anni sono una cantinuazione in scala maggiore dell'infanzia, e come se quando hai 15 anni ti mettono in un frigorifero, che ti mantiene intatto, tu vedi quello che succede intorno a te, ma quasi sempre resti in questa posizione verginale, priva di consapevolezza, perchè non basta vedere per diventare consapevoli, vi è bisogno di sfiorare con tutti e cinque i nostri fottuti sensi quello che ci accade.Non so cosa ha di tanto speciale il liceo per matenerti cosi intatto come se stessi immerso nella formalina, ma so bene cosa ti aspetta quando finisce, quando vieni catapultato nel mondo quello vero.Qui scopri che tutto quello che ti aspettiva oh giovane sognatore, erano una marea di baggianate, favole per bambini che ingiottivi con ingordigia e senza esitare,senza pensare, sognare e non pensare, un errore fatale.E cosi non è tanto il mondo che fa male, ma quello stato di illusioni con il quale ci sei andato a sbatte incontro, hai costruito troppi castelli di sabia che sono stati portati via dall'alta marea,questo ti ha spezzato il cuore, e quando il cuore si spezza, può riprendere a battere ma mai più niente sarà come prima.Il mondo di per sè non fa male, è solo il mondo, male fa vedere distruggere le nostre dolci intime ingenue e puerili certezze, che ben presto vengono rimpiazzate da, paranoie, ansie, depressioni, totale disorientamento,quando tante certezze ti vengono meno, in cosi breve tempo, il tuo essere si frammenta come vetro sottile, e farai di tutto per trovarne altre, ma questo ti portera solo a impazzire, perchè ora sai che il tempo che hai a disposizione è limitato che un giorno finirà,e spesso si compie il fatale errore di diluire il tempo, si cerca di schivare i problemi, di difendersi per rimanere il più a lungo possibile su questa barca, ma cosi facendo si chiude la porta in faccia alla vita stessa apriori, che non troverà più un terreno fertile sul quale esprimersi, ma solo arida sabbia.Il mondo oro ti chiede di smettere di guardare le stelle, e di fare il tuo per mandare avanti questo baraccone,tutto intorno a te assumerà meccaniche elementari che soffocheranno e prenderanno il sopravvento sul dolce sentire,le astrazioni sono un lusso che non puoi più permetterti.Forse ora è presto per essere drastici, forse è solo un periodo di transito, dove tutto poi riavra il suo ecquilibrio ancestrale, una giusta via di mezzo che soddisfa ogni mondo che transita intorno alla nostra orbita,forse, è ancora tutto da vedere...

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