domenica 20 settembre 2009

Uomo corretto

Il mio sangue
è corretto al liquore
la mia mano
è debole
e incerta
e deviata dagli influssi
beneficidi bacco
dipndente dal mio dio
nello scorrere l'inchiostro
che caotico
si estende sul bianco
della candida pagina
i miei polmoni saturi di erba
implorano riposo
dio quanto sono deviato!
e quanto poco qusta penna
e questa mano
dipendano dalla mia corrotta volonta
d scriba dannato
in questa notte orfana di sonno
ma satura di dolce liquore
che nasce sulle viti ad ottobre
e libera la sua anima nel mio cuore
in questa fredda e malinconica notte
di fine inverno del cazzo

Nessun commento:

Posta un commento