Ogni volta che il sole migrava
Lei avrebbe avuto per me nuova vita
Volevo solo che ti stringessi forte alla mia mano
E mi sussurrassi ti prego non mi lasciare...
Sarei stato la tua corazza
La tua dolce illusione
Il tuo triste e goliardico angelo
Avrei vegliato sui tuoi infiniti occhi
Con la dedizione di un sacerdote
Con il cuore di una vecchia mamma.
Ora guardo questo buio sole tramontare
Rassegnato dietro la collina
La stessa che custodi il nostro sognarci
Che carico di innocenza
E eccessivo ardore
Svanì tra la nebbia delle nostre mani.
e ora solo lacrime silenziose
e un buffo nascondino
carico di rabbia e dolore.
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